lunedì, Dicembre 23

Toghe Rotte

Brillare conta.
Toghe Rotte

Brillare conta.

Potremmo dire "contava" perché doveva necessariamente essere la motivazione con cui il prodigioso PM Fabio De Pasquale aveva istituito il Pool Corruzione Internazionale. Talmente internazionale che si occupava anche di presunti reati accaduti in territorio altrui. E' un po' imbarazzante e molto incomprensibile, come ci racconta Luca Fazzo, che riprendiamo spesso e volentieri pur non avendo il piacere di conoscerlo, la storia del processo alle tangenti fra germania e russia per la metropolitana di Mosca. Tirati dentro un tot di manager e personaggi da mezza Europa, la vicenda scompare nel vento della pochezza di un "Il fatto non sussiste". Da cittadini che pagano le tasse vien da ringraziare il Procuratore Marcello Viola per aver alleggerito i conti della Procura di Milano da questo b...
Un male incurabile?
Toghe Rotte

Un male incurabile?

Duole chiederselo ma la domanda è legittima. L'opinione pubblica si sta rendendo conto di quello che è in bella vista da decenni ma per molte ragioni non si è voluto vedere. O forse ha fatto comodo non vedere. Il nome di questo blog nasce proprio da questa domanda, la Giustizia ha un male incurabile? A noi sembra di sì, non possiamo scriverlo dove vorremo e allora abbiamo scelto di farlo qui. Per proteggerci da chi abusa quotidianamente, da decenni, del proprio ruolo, del proprio potere, infangando un'Istituzione pilastro di ogni Stato Democratico. E' così che un noto giudice, titolare di fascicoli delicati, va professando e apprezzando le gesta della collega che giudica sui migranti e partecipa a manifestazioni di movimenti politicamente schierati. Perché costui si permette di i...
Indipendenza fa rima con Neutralità
Amaragiustizia, Rassegna Stampa, Toghe Rotte

Indipendenza fa rima con Neutralità

Torniamo sempre su quella parola di grande valore: Indipendenza. E' una parola con la maiuscola perché è importante e se lo merita.Rappresenta un grande valore Istituzionale, da difendere, ad ogni costo, in primis contro chi dall'interno la sabota. Sabotaggio è una parola forte, vicina a sovversione, può spaventare in un'epoca in cui è predominante il timore imposto da un certo pensiero unico.Eppure è così, chi lavora per cambiare l'ordine delle cose definito dalla Costituzione e dalla Leggi è un sovversivo, vuole sovvertire l'Ordine Istituzionale. Chi sceglie di fare il magistrato, il giudice, sceglie una funzione di enorme valore al servizio della GIUSTIZIA. Quest'ultima è definita dalle Leggi e non dalla loro interpretazione, ambito in cui purtroppo si assiste frequentemente ad in...
Magistar a processo. E guai a fargli fare figuracce.
Documenti, Dubbi, Toghe Rotte

Magistar a processo. E guai a fargli fare figuracce.

Ci siamo, l'ora è giunta, prendete i popcorn! Inizia il processo a Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro. Qui grazie alla sempre presente Radio Radicale l'audio integrale dell'udienza di oggi, per quelli che non vogliono perdere nemmeno un sospiro! Per chi invece deve lavorare e ha meno tempo una breve rassegna e il punto chiave: "ENI ne deve uscire male, De Pasquale non deve fare figuracce". Tristezza? No amara realtà. Così il pm Paolo Storari racconta in tribunale, "Vincenzo Armanna era un calunniatore e abbindolava tutti con storie sui servizi segreti" Il caso ci impone di ricordare che nell'aprile 2021 sei magistrati della procura di Milano sono stati aggregati alla procura europa antifrodi comunitarie. Punto di riferimento dell'organizzazione... pausa ad effetto... Lui! Sì i...
Toghe divine. Le regole valgono solo per gli altri.
Dubbi, Toghe Rotte

Toghe divine. Le regole valgono solo per gli altri.

Inutile fare i democristiani con le toghe d'assalto. Belpietro affronta un tema interessante iniziando con un aneddoto che raccontava Cossiga, un episodio collocabile più meno a metà degli anni sessanta. Il futuro Presidente si recò, insieme a un collega, a far visita a Flaminio Piccoli, all'epoca importante esponente DC, cercarono di convincerlo a votare contro la legge che avrebbe rivisto il regolamento della carrriera dei magistrati. Piccoli non li lascio nemmeno parlare "Per carità, se questa legge non passa quelli ci arrestano tutti". Il racconto suona incredibile, un ricatto? Un patto? E per cosa, ci chiediamo da uomini della strada che magari all'epoca non erano ancora nell'età della ragione?I magistrati tenevano tanto, pare, alle legge Breganzone. Fino al 1965 le toghe che vole...
Contrordine compagni. Resa. Sì, ma armata.
Rassegna Stampa, Toghe Rotte

Contrordine compagni. Resa. Sì, ma armata.

Tutta colpa dei più giovani che sono arrabbiati.Oggi su Il Giornale leggiamo di un ANM lacerata ma tornata alla ragionevolzza, di una Magistratura Indipendente animata dal buon senso eedi una Magistratura Democratica che non è per lo sciopero, ma i giovani sì. In sintesi la protesta, lo sciopero, il blocco del tar erano sbagliati, magari un pochino eversisivi. E quindi contrordine. Vien da dire meno male e finalmente, perché ci interessa vedere ragionevolezza, c'è da trovare un equilirbio fra due piatti importanti: garantismo e operatività delle indagini.Lo stop della protesa e l'inizio del confronto riportano il clima alla dimensione del dialogo e sono nei fatti un altro aspetto di riforma. Il ritorno a una dimensione di confronto istituzionale. Auguriamoci che il confronto prose...
VALE TUTTO! NONOSTANTE TUTTO. Ma solo per pochi
Toghe Rotte

VALE TUTTO! NONOSTANTE TUTTO. Ma solo per pochi

De Pasquale Uber Alles! Diciamocelo, è irraggiungibile. E' così perché è riuscito a indagare per trent'anni su quello che ha voluto e ha deciso, nascosto, imboscato, distorto, (contribuito?) quel che ha ritenuto sul caso ENI-NIGERIA/OPL245.Alla fine, per carenza di coperchi, la questione gli esplosa sotto i piedi (siamo eleganti perché la sensazione è che il punto esplosivo si trovi, anatomicamente parlando, altrove) ed è finito a processo, per l'ennesima volta, per le sue malefatte. Durante il processo, emerge che le performance mirabolanti non sono tutte emerse... et voilà! Le chat whatsapp dello sconclusionato supertestimone. Non solo avevano nascosto il famoso video (elemento scatenante del processo BS) ma anche le chat che dimostrano che il testimone nigeriano era falso, era stato ...
Silvio Berlusconi: il nemico assolto 36 volte
Dubbi, Toghe Rotte

Silvio Berlusconi: il nemico assolto 36 volte

La Giustizia è in questione, lo dicono i fatti, ce lo raccontano gli show giudiziari degli ultimi trent'anni. Trent'anni, ditelo lentamente, si apprezza meglio l'effetto. Sommateli a mille, il numero dei magistrati che si sono occupati di lui. Un giorno li sommeremo anche ai costi di questa gioiosa battaglia. Silvio Berlusconi ha terminato il suo viaggio terreno, si racconta con lo stesso modo in cui ha affrontato la vita, lavorando. Potremmo aggiungere anche resistendo. Ha resistito a un'assedio interminabile, decenni di processi, assolto trentasei volte (anche questo diciamolo lentamente). I casi sono solo due, o era il principe dei criminali in grado di far scomparire ogni traccia delle sue malefatte o chi lo ha assediato per decenni ha sbagliato e lo ha fatto minando la credibili...